ANNO 14 n° 118
La commissione respinge il ricorso di Di Prospero
Ma la battaglia potrebbe proseguire davanti al Tar
Resta da vedere se Di Prospero deciderà di proseguire la battaglia davanti al Tar
03/02/2015 - 23:59

di Roberto Pomi

VITERBO - E' stato respinto il ricorso presentato da Gianluca Di Prospero sulla graduatoria della nuova Macchina di Santa Rosa. La commissione è tornata a riunirsi nella tarda mattinata di martedì 4 febbraio, per valutare il ricorso in autotutela presentato dal secondo classificato al concorso d’idee, con il progetto ''Rosa nel cuore'', motivato con il fatto che il vincitore, Raffaele Ascenzi, subito dopo la proclamazione, ha dichiarato che il nome della Macchina è il motto sono identici: ''Gloria'', appunto. Una scelta che a detta di Di Prospero non sarebbe abbessa dal bando di gara, in quanto violerebbe il principio di segretezza. 

La commissione, invece, ha valutato il fatto non in contrasto con quanto stabilito dal bando di gara. I cinque membri dell’organo di valutazione sono stati tutti d’un sentimento. Hanno ritenuto che la coincidenza tra motto e nome non avrebbe potuto in alcun modo inquinare la scelta, ribadendo quindi la vittoria di ''Gloria''.

Ora, a Di Prospero resta una sola strada da percorrere: il ricorso al Tar. Una strada molto pericolosa che, se intrapresa, potrebbe far saltare il debutto della nuova Macchina il prossimo 3 settembre.





Facebook Twitter Rss